Lo shabbat, il sabato, il settimo giorno della settimana, il giorno in cui, secondo l’Antico Testamento, Dio stesso si è riposato dopo aver creato l’universo intero.
Simbolicamente, lo shabbat indica non solo un giorno della settimana, ma anche il tempo del riposo, del recupero delle energie, il tempo della crescita personale, del ripristino, della guarigione.
Osservando il ritmo naturale dello svolgersi del giorno e i suoi effetti sulla nostra biologia, possiamo comprendere il valore e il significato profondo del riposo. Infatti, la giornata è scandita dai nostri ritmi “circadiani” (dal latino: “circa diem” che indica una durata di circa 24 ore), che sono regolati dalla variazione della luce e della temperatura.
È per questo che, con le prime luci dell’alba, ci dovremmo svegliare perché è il momento in cui il nostro metabolismo si attiva, governato dal sistema ortosimpatico, una parte del nostro sistema nervoso che si occupa di regolare tutte le nostre funzioni interne involontarie (come la pressione, la sudorazione, i dosaggi ormonali, l’attività intestinale), preparandoci ad affrontare la vita con tutti gli stress che contiene. Alla fine della giornata, il sole tramonterà all’orizzonte e la temperatura si abbasserà, dando al corpo il segnale di prepararsi al riposo. A governare questa funzione è un’altra parte del nostro sistema nervoso, detto parasimpatico.
Così nell’arco di una giornata si alternano il momento dell’attività (ortosimpatico) e quello del riposo/riparazione (parasimpatico), seguendo un ritmo ciclico costante; ad esempio, il corpo di un atleta durante il giorno si allena e di notte si ripara e fa crescere la struttura muscolare diventando più forte.
Quindi il momento del riposo, dello shabbat, è per tutti un momento necessario e fondamentale per riparare i danni del corpo e per accrescere le sue potenzialità. Ancor più, per un atleta il momento del riposo deve essere considerato parte integrante e fondamentale del piano di allenamento.
Il nostro corpo è normalmente sottoposto a stress, questo è inevitabile e non ha in sé nulla di sbagliato, a condizione che garantiamo al nostro organismo i corretti spazi e tempi di recupero. Il nostro corpo ha bisogno di shabbat, ma anche la nostra mente, la nostra anima, il nostro spirito ne sentono la necessità. Anima e spirito, infatti, sono costantemente impegnati in una sorta di lotta per far percepire la loro voce sopra quella della nostra mente associativa.
Ogni parte fondamentale che costituisce l’essere umano ha il bisogno di rifugiarsi in uno spazio, un momento di inattività, di riposo, di tranquillità e di silenzio. Ma che caratteristiche deve avere il riposo per essere efficace?
Il riposo deve essere:
- Ciclico: non è possibile lavorare per 48 ore di fila per poi riposarsi, è inefficace e dannoso
- Proporzionato alla faticache abbiamo appena fatto. Anche un riposo eccessivo porta all’inedia e alla debolezza.
- Specificoper la parte di noi che ne ha bisogno. Lo shabbat per il sistema digestivo può essere una giornata di digiuno, per il sistema muscolare può essere una giornata di inattività o di attività leggera, per la mente può essere il sonno, per il cuore può essere una giornata trascorsa con chi ami. Lo spirito può avere il suo shabbat quando può smettere di lottare contro la mente reattiva; ciò accade nella meditazione, mentre la mente si quieta sostituendo i pensieri di giudizio e lotta con pensieri di accettazione, perdono e gratitudine.
Dobbiamo tornare ad ascoltarci e ad accordarci con i nostri ritmi personali e naturali per percepire quando e quanto riposare.
Dobbiamo avere il coraggio di accogliere il silenzio e la quiete, di sospendere il giudizio e quindi la lotta, per tornare a sentire la Vita che scorre in pienezza dentro di noi.
Così potremo risanare tutto il nostro essere e sostenerlo nella crescita e nell’evoluzione personale.
Vi auguro, almeno durante queste festività, di trovare il luogo ed il tempo per il vostro shabbat!
Dott. Paolo Bruniera
Fisioterapista osteopata D.O.
Fondatore e direttore della Nuova Scuola di Osteopatia
Gestisce il centro osteopatico Breath of Life Studio