«Con il Muladhara Yoga la nostra energia vitale inizia a fluire».
Lo stile dell’insegnante Elisabetta Perer si chiama Muladhara Yoga, è dinamico ed energizzante. Lo si potrà praticare al Treviso YogaDay domenica 11 settembre.
Salve Elisabetta, come si è avvicinata allo yoga?
«Buongiorno, mi sono avvicinata allo Yoga quando vivevo in Inghilterra, ero incinta e all’ospedale insegnavano come respirare alle donne incinte attraverso le pratiche dello yoga, lì mi sono subito accorta del grande beneficio che lo yoga può dare alle donne in gravidanza, in seguito ho iniziato a praticare yoga regolarmente e mi sono avvicinata a diversi insegnati.
La scuola di yoga in cui mi sono formata e diplomata si chiama “Kevala Centre” ed è una scuola di Hatha Yoga sita a Torquay in Gran Bretagna.
Però sono nata a Feltre, così sono tornata in Italia portando a casa l’insegnamento della disciplina Hata Yoga, che è stata l’esperienza che ha maggiormente caratterizzato la mia vita. Inizialmente quindi ho conosciuto e praticato l’Hatha Yoga, che è uno stile di yoga molto diffuso in Inghilterra. In seguito mi sono interessata a tutti gli stili di yoga e ho fatto molti workshop.
Ora sono anche una stilista di abbigliamento dello yoga.»
Chi sono i suoi maestri di yoga?
«L’insegnante che mi ha fatto innamorare perdutamente dello yoga è stata Shiva Rea, un’insegnante americana che pratica Prana Flow Yoga. E devo dire che il mio stile d’insegnamento è molto simile al suo, perché per me lo yoga dev’essere un fluire di movimenti come lo è il nostro respiro, è dinamico. Un altro insegnante a cui mi ispiro è Edward Clark, che insegna yoga a Londra praticando in teatro.
Inoltre ho fatto più di 10 anni di ginnastica ritmica quindi lo yoga che pratico e insegno è influenzato da questa disciplina.»
Che tipo di Yoga insegna?
«Sono circa di 10 anni che insegno e il nome che ho dato al mio stile di yoga è Muladhara Yoga, dal nome del primo chakra (muladhara) in cui risiede l’energia vitale chiamata kundalini. Negli antichi testi delle tradizioni induiste e buddhiste, Muladhara è il primo dei sette centri energetici del corpo umano ed è situato alla base della colonna vertebrale. Kundalini è un’energia dormiente che richiede di essere risvegliata attraverso la pratica e la conoscenza yogica, quindi attraverso le posizioni, il respiro e l’ascolto profondo di noi stessi, possiamo attivare quest’energia a cui possiamo attingere sempre. In questo modo kundalini sale attraverso la colonna vertebrale, raggiungendo gli altri chakra.
Quindi lo yoga che insegno è caratterizzato da un’elevata fluidità tra un asana e l’altro, in cui il fluire dell’energia vitale, della forza e dell’espressività del nostro corpo viene facilitato. Solitamente, infatti, le persone che sperimentano lo yoga hanno la sensazione di aver rigenerato il proprio corpo, perché con lo yoga la nostra energia vitale inizia a fluire.»
Cosa proporrai allo YogaDay domenica?
«Allo YogaDay di Treviso farò una pratica avanzata alle 16.00 nella zona “Yoga Stage Advanced” (Riviera Garibaldi) in cui sarà possibile sperimentare il Muladhara Yoga. Nella pratica di yoga farò in modo che anche la persona più rigida, con i muscoli contratti, o chi si sente poco adatto alla situazione, si senta più elastico e si lasci andare. Andremo quindi a lavorare intensamente a livello fisico con uno stile dinamico.»
