Gong Puja: il 12 maggio arriva la notte dei Gong

Un viaggio rituale nella Consapevolezza con i Gong Planetari


Notte di sabato 12 maggio | 20.30 – 6.30

Gong Puja – La Notte dei Gong Planetari

A cura del Gong Master Team

– SOLD OUT –


gong puja TrevisoIl termine sanscrito “Puja” significa “reverenza – adorazione” e in Oriente è associato a molte pratiche e rituali che hanno in comune un contatto con ciò che è ritenuto sacro e divino, per riconoscerlo e celebrarlo esprimendo la propria devozione.
La Gong Puja/Notte dei Gong è una cerimonia rituale ideata dal Grand Gong Master Don Conreaux per estendere i benefici dei bagni di Gong, associandoli a quelli della Puja tradizionale.
La Gong Puja organizzata da Treviso YogaDay, che si terrà nella notte fra sabato 12 e domenica 13 maggio 2018 presso Country Hotel Relais Monaco a Treviso, non fa riferimento a nessun culto in particolare, bensì all’opportunità per ognuno di ritrovare un contatto con la sacralità della vita e della propria essenza.

Una notte per riconnettersi all’essenza

Nello svolgimento della Puja, ogni gesto, movimento o parola pronunciata ha un preciso significato simbolico, e corrisponde all’ottenimento di un beneficio, sia esso spirituale, intellettuale o fisico.
Nella Gong Puja, questi aspetti rituali vengono amplificati dai toni e dalle vibrazioni dei Gong, che conducono in un viaggio senza tempo, direttamente nel mondo dell’etere, dove le energie cosmiche risintonizzano i corpi sottili con l’armonia celeste.

Attraverso le risonanze infinite dei Gong, durante la Gong Puja si ha la possibilità di purificare i corpi fisici ed energetici, lasciare andare ciò che non è più rilevante, eliminare gli ostacoli e tutto quello che impedisce un’armonica evoluzione personale.

Le vibrazioni benefiche dei Gong risvegliano il flusso energetico in ogni cellula del corpo, consentono un equilibrio emotivo con un conseguente rilassamento e integrazione degli emisferi cerebrali.

Durante la Notte dei Gong, il “sonno” avvolto dal “suono” permette di recuperare le energie i cui benefici sono riscontrabili nella quotidianità per un lungo periodo. Essere immersi nell’abbraccio del sacro suono fa sperimentare la connessione con la fonte interiore, che favorisce lo sviluppo e la crescita della vera essenza insita in ognuno.

Alle origini della Gong Puja/notte dei Gong

Nel 2000 il Grand Gong Master Don Conreaux decise di mettere in pratica un vecchio suggerimento di Yogi Bhajan, suo insegnante di Yoga Kundalini, che gli aveva consigliato di ideare una cerimonia rituale che permettesse il recupero del benessere fisico ed emotivo in meno tempo rispetto alle serie di sessioni di 45 minuti di bagni di Gong, creati dallo stesso Don negli anni ’80.
Nacque così la Gong Puja, con i suoi 450 minuti di suono ininterrotto, che equivalgono a dieci bagni di Gong, uniti in un’unica grandiosa esperienza verso la consapevolezza e l’illuminazione.
Questa cerimonia è soprattutto un’importante celebrazione mistica verso il sacro Gong, quale potente strumento cosmico di trasformazione, rigenerazione cellulare, rivelazione e ispirazione.

La sacra magia del suono e l’espansione della “sankalpa”

L’esperienza magica della Gong Puja dura 7 ore e mezza, ossia 450 minuti di suono continuo, che favorisce un rapido cambiamento a livello cellulare ed energetico.
Durante tutta la notte, dal tramonto all’alba, i Gong Planetari di tutto il Sistema Solare vengono suonati da vari Gong Master, che si alternano affinché le dolci onde sonore siano continue fino al mattino, cullando dolcemente l’esperienza di ognuno.

La Gong Puja è una cerimonia sacra, un momento solenne per chi vi prende parte, permeato di un senso di rispetto e di sintonizzazione con la propria natura interiore, che inizia a operare già da quando si decide di parteciparvi.

La Gong Puja è soprattutto un’occasione per esprimere una precisa, chiara e positiva intenzione, chiamata in sanscrito “sankalpa” ossia “risoluzione”, quale strumento semplice e fondamentale per iniziare un processo di risveglio della coscienza, sollecitare le energie di cambiamento e attivare le energie di purificazione.

Durante la Gong Puja è utile avere con sé una bottiglia di acqua, possibilmente di vetro e priva di etichette, poiché tramite la risonanza dei Gong è possibile energizzare e arricchire di vibrazioni benefiche le molecole dell’acqua contenuta.

Indicazioni pratiche per partecipare

L’evento inizierà alle ore 22,00 di sabato 12 maggio e si concluderà all’alba della domenica successiva; e l’arrivo dei partecipanti è previsto entro le 20,30, rispettando la massima puntualità.
Considerando e tenendo nel cuore la sacralità dell’esperienza, diventa ovvio arrivare nel rispetto dell’orario di inizio, entrare nel luogo di svolgimento e preparare il proprio posto con un atteggiamento di silenzio interiore ed esteriore, che permette di instaurare il collegamento diretto con la potenza della sacralità della cerimonia.
Per avere un confort adeguato è preferibile indossare abiti comodi, avere un materassino o una piccola sedia a sdraio, sacco a pelo, coperta, cuscino, acqua in bottiglia di vetro.
Ci si posizionerà sul pavimento e lo spazio a disposizione è della larghezza di un materassino da yoga.
Chi lo desiderasse può munirsi di una benda o mascherina oscurante per gli occhi.
Al mattino ci sarà la colazione condivisa, compresa nella quota di partecipazione.
Poiché lo spazio è limitato è necessaria la prenotazione LINK.

Possono partecipare alla Gong Puja tutti coloro che si sentono attratti, senza controindicazioni, non occorre nessuna preparazione particolare, se non aver preso parte almeno una volta a un Bagno di Gong.


Articolo scritto in collaborazione con Gianluca Nani e Angela Noli – Nai Dan Gong Naturopatia


gong puja Treviso

Gong Puja a Treviso [ultima Gong experience!]:


 

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