FLORITERAPIA e CROMOPUNTURA discipline che aiutano a ristabilire l’equilibrio energetico perduto.
In presenza di una sofferenza fisica, di una manifestazione organica sia a livello di sintomo che di malattia, in genere si ricorre a medicamenti atti a spegnere il disturbo. In alcuni casi, in presenza di un evidente coinvolgimento psichico, si ricorre alla terapia psicoanalitica che aiuta ad attualizzare il trauma più o meno remoto, più o meno conscio, che alimenta la sofferenza. Esistono anche situazioni, che non trovano adeguata risposta nei tentativi di cura; come pure situazioni che dopo un primo tacitamento del sintomo, si ripropongono organicamente in forme diverse.
L’approccio olistico alla salute impone di considerare la sofferenza come un “linguaggio” del corpo che tenta così di manifestare un disagio, una causa remota. Per ascoltare tale messaggio diventa imprescindibile non tanto spegnere il sintomo, quanto capirne il perché; ciò in una visione Hahnemanniana secondo cui “la persona va considerata nella sua totalità”.
Già il fisico Dods, alla fine dell’ottocento, era arrivato ad enunciare:
Le malattie si manifestano quando l’elettricità del sistema (uomo) è spinta fuori equilibrio; lo squilibrio può manifestarsi a causa di impressioni mentali o di impressioni fisiche di natura esterna…l’elettricità è la rete di comunicazione predisposta da Dio per collegare l’anima immortale al corpo mortale.
Concetto perfezionato dalla biofisica moderna, che attraverso Popp (vent’anni fa) ha dimostrato come il campo elettromagnetico determini gli incontri molecolari che danno vita alla materia, sulla base di sequenze ordinate nello spazio e nel tempo. L’energia pertanto è informazione coerente, secondo modalità stabilite nello spazio e nel tempo. La perdita di questo equilibrio energetico sta all’origine di ogni manifestazione organica disturbata.
Workshop: Francesco Menegazzo, operatore olistico, titolare Erboristerie Starbene – ore 12.00 -13.00 area Luna
