Lo YogaDay di quest’anno aggiunge alla proposta di consapevolezza interiore anche due temi apparentemente poco vicini alle pratiche interiori: l’alimentazione e l’economia.
Perché abbiamo sentito il desiderio di allargare il campo, da un ambito spirituale e di benessere interiore, a delle tematiche già molto dibattute in altre sedi e con altri linguaggi?
La risposta sta proprio nello spirito della giornata, ovvero l’espansione della consapevolezza e la comprensione profonda del mondo e del tempo nel quale viviamo.
A confrontarsi su questi tre temi strettamente legati, consapevolezza, economia ed alimentazione, abbiamo a chiamato a confrontarsi tre esperti: guru Javier Eugenio Ferrara della RedGFU, figlio di un imprenditore, che ha fatto una scelta di vita radicale, che ha molto a che fare con consapevolezza ed economia, un’economia diversa, naturalmente, che parla di servizio, dedizione e messa a disposizione totale degli altri; Jayadev Jaerschky, maestro di yoga, che 25 anni fa che ha fatto la scelta di vivere nella comunità spirituale di Ananda Assisi dove il fare economia non è disgiunto dai valori più alti dello spirito; e Fabio Manfredi (Krishna Bhakti Das) del Centro culturale Karuna esperto degli stili alimentari corretti, rispettosi delle vere necessità del corpo umano e rispettose di tutti gli esseri viventi.
A nessuno sfugge il fatto che l’alimentazione è un elemento strettamente collegato alla parte più profonda di noi e che non ci alimentiamo di solo cibo ma anche di relazioni, di emozioni, di energia, di fede, di luce e… la lista è praticamente infinita. L’alimentazione è stata, ed è tuttora, uno dei temi portanti in molte religioni e pratiche spirituali ed è legata al “fatto stesso della vita”, al flusso di tutto ciò che permea il nostro essere; così i cibi materiali fluiscono nel nostro corpo e analogamente i pensieri, le emozioni e molti altri cibi immateriali permeano e nutrono la componente non corporea del nostro essere.
Collegare l’alimentazione alla consapevolezza sarà dunque un passaggio relativamente facile e attendiamo con curiosità di vedere come i relatori saranno in grado di superare i consueti, sebbene utili e sempre attuali, messaggi.
La vera novità è dunque l’aver inserito un terzo tema da collegare ai due precedenti: l’economia. Certo non abbiamo lanciato una sfida facile, soprattutto considerando che chi solitamente si occupa di sviluppo interiore, di consapevolezza e di fede e vita, tiene quantomeno distaccati, questi elementi “intimi e interiori”, da aspetti più legati al mondo terreno e materiale di cui l’economia è un buon rappresentante.
D’altro canto sarebbe limitante dedicarsi al tema dell’alimentazione senza guardarne anche le prospettive economiche come per esempio il disequilibrio alimentare legato alle diverse economie, i grandi interrogativi che la crescita demografica pone sul futuro alimentare delle generazioni a venire ed infine la crescente pressione dell’industria alimentare per cibi tecnologici e non tradizionali ma nel contempo maggiormente accessibili.
È fuorviante guardare questi temi solo dalla prospettiva numerica e razionale, o attraverso la lente dei pregiudizi stratificatisi con informazioni contrastanti, senza farli permeare da una comprensione più profonda, che tenga conto delle dimensioni complessive, del contesto e che sappia coglierne l’essenza più profonda?
Affrontare i temi economici che regolano lo sviluppo del nostro pianeta e della vita è, di fatto, un magnifico esercizio di consapevolezza del quale vogliamo parlarvi, senza la pretesa di essere esaustivi o di trovare soluzioni universali ma con l’intento di indicare un obiettivo importante e un nuovo approccio alla quotidianità.
In questo modo lo YogaDay 2015 intende portare il proprio tributo alla città di Treviso e a tutte le persone che vorranno essere presenti, con un messaggio di apertura, di non-dualismo e di non-separazione tra spiritualità e quotidianità, nonché stimolare tutti ad impegnarsi per un futuro di integrazione e comprensione, dove l’interesse del singolo abbia il giusto spazio nel rispetto delle prospettive dell’intero pianeta.
Vi aspettiamo con il nostro consueto entusiasmo.
Michele Chiariello, moderatore della Tavola Rotonda
Ass. culturale cuoriDILUCE